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Intercettazioni ambientali trojan

Intercettazioni ambientali trojan

I trojan di stato e la legge sull'utilizzo dei trojan di stato

Cosa dice la legge sull'utilizzo dei trojan di stato?. La legge sull'utilizzo dei trojan di stato permette ai tribunali di utilizzare delle particolari app spia per monitorare un telefono di una persona indagata, previa autorizzazione del giudice. I dati devono passare esclusivamente per i server della procura.

Le procure non sono dotate di una app trojan proprietaria spia e affidano tale compito ai CTU privati che usano la prima app che trovano sul web. C'è una grande confusione e menzogna su ipotetiche app che lo stato usa per le indagini ma non è vero niente. Non esiste nessun trojan di stato, i CTU incaricati comprano le app spia sul web e i dati dell'indagato sono gestiti dalle aziende che vendono spy app, nonostante la legge dica che i dati possono trafficare esclusivamente sui server della procura.


Trojan di stato, la nostra soluzione a disposizione

Il nostro sistema è a disposizione delle procure, abbiamo una variante dedicata, il trojan di stato o captatore informatico dello stato è disponibile per gli stati che ne volessero usufruirne. Si tratta di un pacchetto completo lato client e lato server da installare presso i server delle procure. I dati con la nostra soluzione verrebbero gestiti esclusivamente dalle forze dell'ordine, nessun dato finirebbe su server di aziende private. Il sistema è stato pensato per consentire alle procure di gestire i dati in totale sicurezza e semplicità

Nonostante tutto, al di la che si usi o meno un server privato o della procura per acquisire i dati, esiste una problematica abbastanza importante che limita l'uso dei trojan di stato. Per usare i trojan di stato serve avere il telefono da intercettare, le installazioni a distanza sono molto complicate, è molto difficile installare a distanza una spy app trojan di stato, le installazioni da remoto di cui parlano i quotidiani sono solo frutto della fantasia. A volte in determinati periodi il sistema mobile ha delle falle e si riesce ad installare, sono comunque finestre di brevi periodi e di complicatissima attuazione che richiede molto tempo.

Recentemente ha fatto scalpore la vicenda del Magistrato Palamara, la leggerezza di aver utilizzato server esterni alle procure per acquisire i dati con il trojan non sarà sicuramente tralasciata dagli avvocati del Palamara. La legge dice che i dati devono essere gestiti dai server della procura ma in questo caso i dati erano gestiti da un server negli Stati Uniti. Il CTU incaricato ha acquistato la sua app preferita da una azienda privata. Chi oggi possiede quei dati probabilmente non sa cosa ha in mano, se lo sapesse probabilmente li venderebbe ai media. Nei dati vi è tutto, le spy app hanno un controllo completo del telefono, si riesce a capire anche il pensiero della persona a leggere cosa cerca e vede sul web. Per non parlare poi del reparto fotografico che lo potrebbe ritrarre mentre si gode la sua privacy, idem microfono e gli altri sensori. La vota privata di una persona potrebbe essere buttata in pasto ai media senza pietà.

Il trojan di stato può essere installato a distanza? a grandi linee no, serve quindi avere per almeno 1 munito il telefono su cui installare il Trojan di stato. La nostra spy app è una delle più utilizzate nelle procure, i CTU e i poliziotti della Polizia Giudiziaria dicono che si fa prima a posizionare delle microspie. Per poter installare il trojan di stato ci si impiega mesi e servono pedinamenti continui. Alla fine si risolve con una perquisizione, dove l'imputato consegna il telefono alla polizia per un controllo, e a quel punto gli si installa il trojan. Solitamente l'inputato sospetta qualcosa, l'effetto sorpresa viene a mancare in questi casi.

Invano abbiamo più volte tentato di metterci in contatto con il Ministero della Giustizia per proporre la nostra soluzione del trojan di stato completamente gestito dalle procure in toto. Scriviamo questa pagina e di sotto forniamo i dettagli del nostro prodotto studiato per le procure Italiane con la speranza che prima o poi ci ascoltino. Malgrado cio oggi la nostra spy app è la piu utilizzata dai CTU incaricati dalla procura, la differenza sta solo nel fatto che i server sono da noi gestiti, mentre il nostro pacchetto dedicato alle procure fornirebbe totale autonomia e riservatezza, solo le procure avrebbero accesso ai dati dell'imputato, proprio come la legge recita.


Il parere degli uomini in campo, Polizia Giudiziaria e CTU

Un lavoro immenso quello di installare il trojan di stato nel telefono dell'indagato. Spesso si tenta un phishing che ha un 10% di possibilità di andare a segno. Quando però non va a segno peggiora le cose, i piu esperti potrebbero insospettirsi. L'effetto sorpresa è fondamentale. Quasi sempre si installa il trojan di stato durante un controllo, viene chiesto il telefono per verificare i dati presenti sul telefono e si installa. IL sospetto da parte dell'indagato a questo punto è sempre alto. Meglio mettere le microspie e le microcamere a questo punto si fa molto prima e si da meno nell'occhio. Spesso ci si fa anche aiutare da terzi, come ad esempio le prostitute, non è bello da dirsi, ma per una completa analisi del problema serve dire le cose come stanno, è una delle vie più semplici. I CTU si rivolgono a noi e ci espongono il problema di installazione chiedendo consulenza, ci raccontano tutto. Non si dovrebbe dire ma è un dato di fatto.


Uno stato non chiede, impone, la Magistratura Brasiliana un esempio da seguire per l'europa.

Ci sono situazioni di alto pericolo, come ad esempio pedofili e terroristi in cui si deve agire con la massima velocità e priorità. La magistratura Brasiliana ha recentemente chiesto a Facebook i dati di un utente Whatsapp sottoposto ad indagini. Facebook si è rifiutata di fornire i dati dicendo che loro non potevano averli, sostenendo che gli stessi erano dentro il telefono e dell'utente e non sui server di Facebook. Il magistrato che coordinava le indagini ha ordinato a tutte le compagnie telefoniche del paese di bloccare tutti i server di Whatsapp. Per circa 3 giorni la famosa app Whatsapp non funzionava in tutto il Brasile grazie al blocco dei server. Il quarto giorno Facebook ha fornito i dati richiesti al tribunale richiedente. Dopo qualche mese un altro magistrato ha nuovamente avuto a che fare con Facebook, questa volta si richiedevano i dati di un utente Instagram. Stessa prassi, instagram bloccato e dati forniti al tribunale dopo qualche giorno e il CEO di Instagram responsabile del sud America Arrestato.

Se chiedi ti dicono sempre di no, se ordini e ti imponi ti dicono sempre di si. Google con Android può fare quello che vuole idem Apple. Abbiamo momentaneamente interrotto il servizio in Brasile, abbiamo fornito il servizio per 3 anni, 2017/19. Nel nostro piano industriale è previsto un ritorno suol mercato Brasiliano nel 2022. Attualmente stiamo lanciando il servizio in Argentina, siamo in fase di avvio mercato, per l'autunno saremo operativi. Nei tre anni di mercato Brasiliano abbiamo fornito servizi alle Procure Brasiliane. Sono di poche parole e molto riservate. Mai ci si è lasciati andare ad altri discorsi se non di mera richiesta licenze. Ci chiedevano un tot numero di licenza, fine del discorso. Non sappiamo come ma tutte le licenze che fornivamo venivano attivate entro 24 ore lavorative. Quindi installavano in 24 ore massimo sul telefono dell'indagato. Molto probabilmente, anche se non lo possiamo dire con certezza, la magistratura Brasiliana ha usato i metodi forti anche con Google, installami questa app su questo telefono con questo IMEI e se non lo fai ordino a tutte le compagnie telefoniche di bloccare tutti i server Google. Questa è la linea da seguire, se chiedi ti dicono sempre di no, devi ordinare sei uno stato, se non lo fai nel mio paese il tuo business è finito. Sia la fabbrica che produce il telefono sia Google possono installare a distanza da remoto una app, su questo non ci sono dubbi e siamo pronti a dimostrarlo. Se non usi la linea Brasiliana lascia perdere i Trojan di stato, troppo difficile la gestione cosi, raramente ormai vengono usate le app spia, solo in alcune delicate indagini, ma è troppo complessa l'installazione e spesso potrebbe compromettere le indagini. L'installazione ordinato a Google da remoto sarebbe immediata e totalmente invisibile.


Diocle Interforze un pacchetto completo per le Procure, dettagli

  1. Configurazione server Centrale su OS Debian Linux con bilanciamento del traffico (Load Balancing) su più server in raid per gestire un alto traffico dati sempre fluido. Smistamento traffico su più server clonati.
  2. Pacchetto APK da installare sul telefono android sempre aggiornato a ultima versione.
  3. Pannello ci controllo Admin per monitorare il telefono intercettato.
  4. Pannello attivazione account per le procure o singola indagine.
  5. Installazione gestionale spy Diocle interforze
  6. Firewall da noi realizzato che consente accesso autorizzato solo a IP delle procure. Nessuno al di fuori delle procure può vedere i dati delle indagini.
  7. Formazione e affiancamento da parte dei nostri tecnici
  8. Assistenza

Il gestionale Diocle Interforze è installato sui Server della Procura o Stato e i dati dal telefono intercettato trafficheranno solo da e verso i server della procura. Pacchetto completo totalmente autonomo. Diocle interforze rispetta la normativa vigente sull'utilizzo dei captatori informatici.

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