La tecnologia di tracciamento dei contatti COVID-19 di Singapore TraceTogether cattura l'attenzione di Jacinda Ardern per combattere il coronavirus

L'app di tracciamento dei contatti COVID-19 di Singapore, TraceTogether, ha catturato l'attenzione del primo ministro Jacinda Ardern, e il governo sta ora indagando se potrebbe funzionare in Nuova Zelanda. Ardern ha dichiarato in un discorso giovedì che il Ministero della Salute sta già lavorando su un'app sviluppata localmente che aiuterà a tracciare i contatti nella lotta del paese contro il coronavirus. Ha detto che è nelle "prime fasi" e avrà "funzionalità di base" ma sarà "importante" in quanto contribuirà ad aggiornare il database sanitario nazionale del governo con gli attuali dettagli di contatto.

Singapore, una città-stato situata nel sud-est asiatico, ha lanciato la tecnologia il 20 marzo e l'ha descritta come uno strumento supplementare per aiutare a rintracciare i recenti contatti di persone con COVID-19. I telefoni cellulari su cui è installata l'app scambiano segnali Bluetooth a breve distanza quando gli utenti dell'app sono vicini e i dati relativi a tali incontri, inclusa la durata, vengono archiviati sul dispositivo per 21 giorni. Se a un utente viene diagnosticato COVID-19, i funzionari sanitari di Singapore possono quindi identificare con chi il paziente ha interagito. Il sito Web dell'app dice che non è possibile accedere ai dettagli personali come il nome di un utente e l'elenco dei contatti. Come funzionerebbe in Nuova Zelanda? Ardern ha affermato che i dati saranno archiviati sul telefono e se l'utente risulta positivo dovrà quindi rilasciare i dati al governo per la traccia dei contatti, in modo che i contatti stretti possano essere automaticamente informati della necessità di autoisolarsi e testare. Con Singapore che prevede di aprire la propria tecnologia la prossima settimana, Ardern ha dichiarato che il governo ha preso contatti con il governo di Singapore e ha registrato il suo interesse. "Stasera ho una telefonata con il Primo Ministro Lee [Hsien Loong] di Singapore, dove discuterò ulteriormente di questa tecnologia", ha detto Ardern. "Penso che sia importante notare che questo tipo di app sono utili, ma non risolvono tutto. La cosa più importante è che hai brave persone e abbastanza persone che lavorano sulla traccia dei contatti il ​​più rapidamente possibile."

Il primo ministro ha dichiarato che il governo non ha in programma di forzare la popolazione a utilizzare l'app. "Alla fine, la decisione è che o abbiamo qualcosa che tutti sono costretti a usare, o abbiamo qualcosa che la gente usa volontariamente, ma cerchiamo di ottenere il massimo possibile", ha detto. "Esistono enormi problemi nel forzare le persone a utilizzare app che monitorano i loro movimenti, come puoi immaginare, quindi stiamo optando per le app a cui le persone scelgono di partecipare. "Penso che se le persone capiscono che è una delle cose che ci aiuteranno a rimanere fuori da misure rigorose come il livello di allerta 4, potrebbero essere incoraggiate ad accettarlo." Il direttore generale della salute, il dott. Ashley Bloomfield, ha affermato che la traccia dei contatti può essere migliorata utilizzando una serie di piattaforme di social media, per trovare persone e comunicare con loro, e ha detto che è "qualcosa che stiamo aggiungendo al nostro processo". Ardern ha detto prima del blocco che sarebbe stato estremamente difficile per le persone nominare ogni singola persona a cui si trovavano entro due metri. "Questa è la sfida del tracciamento dei contatti. È estremamente difficile. Al livello di allerta 4, è molto più facile perché elenchi, se stai seguendo le regole, la tua bolla." Ardern ha detto che è per questo che è così importante aver formato funzionari della sanità pubblica che possono intraprendere "interviste intensive" e quindi lavorare con dogane, polizia, compagnie aeree e social media, perché in alcuni casi tutto ciò che hanno è un nome. Ha detto che è per questo che anche un'app di base che ha persone che si iscrivono, si registrano e forniscono alcune informazioni, aiuterà i funzionari, perché a volte non hanno nemmeno il numero di telefono più aggiornato di una persona.

Metodi di tracciamento dei contatti digitali simili sono stati adottati in tutto il mondo, come Israele, che ha lanciato un'app che avvisa gli utenti se sono entrati in contatto con qualcuno con COVID-19. La Commissione europea sta studiando l'adozione di un sistema in cui i cittadini dell'Unione europea siano rintracciati tramite i loro telefoni - i funzionari dei dati affermano che verrebbero raccolti ed eliminati completamente dopo la fine della pandemia. Il blocco anticipato della Nuova Zelanda ha già dimostrato di avere successo, con il Ministero della Salute che ha rivelato 29 nuovi casi di virus giovedì - il quarto giorno consecutivo il numero di nuovi casi è diminuito, portando il numero totale di casi a 1239. In confronto, oltre 400.000 persone negli Stati Uniti sono risultate positive al coronavirus, che ha causato la morte di oltre 14.000 cittadini statunitensi. Il Primo Ministro ha anche annunciato che ogni arrivo in Nuova Zelanda sarà messo in quarantena per due settimane in hotel organizzati dal governo.